Pagina (131/235)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si eleggerà dunque il luogo per edificarui i ponti, ilquale sia nel mezzo della Regione, ouero della Città, e cosi commodo à tutti gli habitatori; & oue il fiume habbia il corso diritto, & il letto manco profondo, uguale, e perpetuo. Ma conciosiache i ponti si facciano ò di legno, ò i pietra, io dirò particolarmente dell'una, & dell'altra maniera, e ne porrò alquanti disegni cosi d'Antichi, come di Moderni.
      DE I PONTI DI LEGNO, et di quelli auertimenti, che nell'edificarli si deuono hauere. Cap. V.
      SI FANNO i Ponti di legno, ouero per una occasion sola, come quelli, che si fanno per tutti quelli accidenti, che nelle guerre sogliono auenire: della qual sorte celebratissimo è quello, che ordinò Iulio Cesare sopra il Rheno. Ouero acciò che continuamente habbiano à seruire à commodo di ciascuno. Di questa maniera si legge che fu edificato da Hercole il primo ponte che fosse giamai fatto sopra il Teuere nel luogo, doue fu poi edificata Roma, quando hauendo egli occiso Gerione menaua uittorioso il suo Armento per l'Italia, e fu detto Ponte sacro: & era situato in quella parte del Teuere, doue poi fu fatto il Ponte Sublicio dal Re Anco Martio, ilquale era similmente tutto di legname, e le sue traui erano con tanto artificio congionte, che si poteuano leuare, e porre secondo il bisogno, ne ui era ferro, ò chiodo alcuno; come egli fosse fatto non si sa, se non che gli scrittori dicono, ch'era fatto sopra legni grossi, che sosteneuano gli altri, da quali egli prese il nome di Sublicio, perche tai legni in lingua Volsca si chiamauano sublices.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I quattro libri dell'architettura
di Andrea Palladio
Hoepli Milano
1945 pagine 235

   





Regione Città Antichi Moderni Ponti Iulio Cesare Rheno Hercole Teuere Roma Gerione Armento Italia Ponte Teuere Ponte Sublicio Re Anco Martio Sublicio Volsca