Pagina (58/189)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Rizzatura » 1, 8, 2
      Stoppa » 4, 6, 2
      Lisca » », 2, »
      Spesa della maciullazione:
      Mercede di due uomini che
      faticarono due giorni e mezzo
      a tarì tre al giorno per uno tt. 15.
      Cardatura a tarì tre la pisa tt. 7. 10.
      Totale tt. 22. 10.
     
      Tale spesa non deve essere di norma, attesa la poca perizia de’ lavoratori nel maneggiare una nuova macchina; in ogni maniera potrebbe di gran lunga diminuirsi se in vece di una piccola se ne adoperasse una grande, e fosse la stessa mossa o dall’acqua o da’ vapori.
      Or sebbene non potrà farsi il paragone fra i due metodi, tuttavia è ben chiaro:
      1. Che maciullando il lino si evita di trasportarlo al fiume, che non può essere vicino all’abitazione, di consegnarlo ad un custode, che, o per un modo, o per un altro, non sempre è fedele a restituire lo stesso, nè la quantità che gli fu consegnata, e finalmente che una piena potrebbe portarlo via, o ricovrirlo di fango. All’opposto valendoci della maciullazione si conserverà in magazzini, ove può restare con sicurezza custodito finchè non permettendo le pioggie a’ contadini di lavorare al campo, potrebbero in tal modo ritrarre utile da quelle giornate;
      2. Che siccome la macerazione può essere accelerata o ritardata dalla qualità dell’acqua in cui è tenuto in molle il lino, dalla sferza del sole, dalla condizione del lino stesso ec., ed è ben difficile che il custode fosse così attento ed intelligente da prendere in considerazione siffatte cose, spesso accade di avere il lino assai duro, ovvero di troppo marcito, nè tutti i manipoli vengono egualmente macerati, poichè producono gli agenti maggiore effetto in quei che sono situati nella parte esterna del fascio, che negli altri i quali occupano la parte interiore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Calendario dello agricoltore siciliano
di Niccolò Palmeri
Tipogr. Pensante Palermo
1883 pagine 189