Pagina (21/1468)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      II. - I Cretesi furono i primi. Minos re loro venne con armata mano in Sicilia, per trar vendetta, com’e’ dicea, di Dedalo. Cocalo, cui si diresse, temendo, e forse a ragione, non altro fosse l’oggetto di tanto armamento, inàbile a difendersi colla forza, ricorse al tradimento. Invitò il re cretese alla sua reggia; e poi lo fece alle sue figlie mettere a morte in un bagno caldo, e di nascosto fece incendiare le navi di lui. I Cretesi che lo avevano seguito, non potendo più rimpatriare, e forse creduta incolpabile la morte del re loro, dato a lui onorevole sepoltura, in Sicilia si fermarono. Alcuni edificarono una città in quel promontorio non guari discosto da Girgenti, che capo bianco oggi si dice; alla quale, ad onore del morto re, diedero il nome di Minoa. Altri, inoltratisi entro terra, vennero presso la fonte Engio, onde trae origine l’Imera meridionale; e un’altra città fabbricarono ivi, la quale dalla fonte fu detta Engio, nel sito chiamato oggi Gangi-vccchio.
      III. - I Sicoli, secondo l’opinione di alcuni, di origine pelasgica, si crede che, da un secolo prima della guerra di Troja, sien venuti in gran numero in Sicilia, e vi abbiano edificato Zancla, Centuripe, Agira, Assoro, Enna, Meneno, Motuca, Capizzi, Bidi e forse Catana. E da essi fabbricate si vogliono del pari Trinacria, città venuta in appresso potentissima, spianata dai Siracusani, della quale, dal nome in fuori, nulla è a noi giunto; Erbesso; Erbita; la quale, o nel sito di Nicosia, o presso Aidone stette; e le Ible, ch’ebbero nome da Iblone re sicolo, delle quali il numero ed il sito sono incerti; solo può congetturarsi che una delle città di tal nome sia stata sopra i monti Iblei, ove ora è Melilli, che dal mele vuolsi, che tragga il nome; perocchè que’ monti erano anticamente famosi, e ancora lo sono, pel timo, che in gran copia spontaneo vi nasce, e per lo squisito mele, che se ne trae; tanto che ape iblea gli antichi diceano l’uomo donato di dolce facondia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Somma della storia di Sicilia
di Niccolò Palmeri
Editore Meli Palermo
1856 pagine 1468

   





Cretesi Sicilia Dedalo Cretesi Sicilia Girgenti Minoa Engio Imera Engio Gangi-vccchio Sicoli Troja Sicilia Zancla Centuripe Agira Assoro Enna Meneno Motuca Capizzi Bidi Catana Trinacria Siracusani Erbesso Erbita Nicosia Aidone Ible Iblone Iblei Melilli