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      Essa è tra tutte le Religioni la sola vera: ella sola è fiancheggiata da quei contrassegni e prodigj, che la rendono evidentemente credibile, e sono atti a persuadere anche i più incolti e meno docili: essa sola in fine ha l'onnipotenza divina impegnata a recar giovamento ai suoi veneratori e seguaci. E non è ciò più che bastevole a farla riconoscere per la più efficace ed opportuna a procurare i privati vantaggi di ogni Fedele, e la pubblica tranquillità degli Stati? Se la forza ed energia della Religione nel moderare le azioni dell'uomo esser deve corrispondente ed all'intrinseca [55] sua virtù e valore, ed all'esteriore persuasione ed attaccamento di chi la professa, qual'altra Religione può mai paragonarsi con questa, che sola è sovrannaturale e divina, e sola è spalleggiata da tanti e sì efficaci motivi valevoli a conciliarle l'affetto de' cuori anche più ostinati, quante sono le meraviglie, ch'hanno preceduto, accompagnato, e sono venute in seguito del prodigioso suo ingrandimento, e seguitano tuttora a rendere lei sola oggetto d'ammirazione e d'invidia anche a quelli che pur la vorrebbono vedere avvilita ed oppressa.
      Ma più assai di queste ragioni che la persuadono, contribuiscono al ben pubblico i suoi riti, documenti e misteri, i quali riescono tanto più vantaggiosi, quanto più si scostano dalle false massime e riti profani delle altre sette bugiarde. Di qual conforto non è egli mai alla nostra speranza, e quale stimolo non aggiunge alle virtuose nostre intraprese il credersi da noi, che il nostro Dio non è quel tiranno crudele, che si sono ideato i Luterani e Calvinisti, il quale senza colpa ci condanni ad eterni non meritati castighi, e ci spinga egli stesso inevitabilmente al supplizio; ma un Dio invece d'una infinita misericordia e pietà, che vuole la salvezza di tutti, è morto per tutti, ed offre almeno a tutti quanto basta per potersi salvare, e quei soli condanna, che sordi alle chiamate ed ingrati a tanti suoi benefizi se ne rendono immeritevoli? quanto bene contribuiscono gli altissimi ed imperscrutabili suoi arcani della Trinità, dell'Incarnazione, dell'Eucaristia a domare l'alterigia dell'umano intelletto, che si scopre così lontano dall'investigare la grandezza di sì alti misteri? e qual non concepisce di questi idea più vantaggiosa, appunto perchè superiori di tanto agli scarsi suoi lumi?


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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