Pagina (122/736)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Chi senza cagione non si soggetta alla legge del suo sovrano pecca, come decise Alessandro VII(245) ed il Clero di Francia, che chiamò l'opposto errore sedizioso e contrario alla dottrina degli Apostoli e di Gesù Cristo. E dopo che l'uomo ha riconosciuto nel sovrano il diritto di disporre di tutto ciò che è conducente al ben pubblico, non potrà alcun privato, a giudizio del Bartolotti medesimo(246), riassumere senza colpa la natìa sua libertà e trasgredir le sue leggi; e sarà innocente chi non ascolta la voce di Dìo? ed anche dopo che Dio ha conferito ai sagri Pastori il diritto d'interpetrare e proporre ai Fedeli le verità rivelate, ed egli ha promesso di ascoltarli, potrà egli pretendere d'interpetrarle ed esporle a suo modo? e lo farà con buona fede senza colpa anche quando sa che la Chiesa insegna diversamente? Se si trattasse di verità suscettibile di quell'evidenza e chiarezza, che sforza l'intelletto all'assenso, mendicar potrebbono costoro dall'oscurità de' misteri qualche apparente pretesto del loro procedere, sebbene riuscirebbe loro assai difficile il persuadere ai savj, ch'essi solo sono i veggenti, e che tutti gli altri che credono sono in errore e palpano fra le tenebre: ma trattandosi di verità ch'essere non possono tra noi evidenti, perchè al dir di S. Paolo(247), fides est sperandarum substantia rerum, argumentum non apparentium, sono del tutto inescusabili; e l'abbandono, che fanno delle verità che professa la Chiesa cattolica non può nascere che da vizio della loro volontà, che sorda alle divine chiamate, e indocile a quell'autorevole istruzione, che la illumina, piega l'indifferenza in cui si trova l'intelletto umano in questi incontri alla parte peggiore, e lo determina [87] a dissentire non da altro mossa che dal vile e basso amor proprio, che la distoglie dal vero superiore, e reale per affezionarla all'apparente e sensibile: e quella funesta sorgente, che diffonde a larga mano fra noi le più enormi scelleratezze, sparge anche la dominante infedeltà, che è d'ogni altra la più esecranda ed orribile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





Alessandro VII Clero Francia Apostoli Gesù Cristo Bartolotti Dio Pastori Fedeli Chiesa S. Paolo Chiesa