Pagina (410/736)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sono state sciocchezze le loro invenzioni da movere a riso chiunque è bene informato delle sue qualità, come moveva a riso, al dire di Tertulliano, quella bugiarda statua, che i Gentili avevano eretta per rappresentare il Dio de' Cristiani; Vidimus in foro, & risimus & formam & nomen; ma sono state sciocchezze che non hanno lasciato di destar gelosia e disprezzo in moltissimi meno pregiudicati e cattivi, i quali non bene informati e delle loro frodi e della perfezione del tribunale si sono lasciati persuadere di fare una cosa pia opponendosi, ed hanno preso a combatterlo con quella vana fiducia di prestare ossequio alla verità e giustizia, colla quale S. Paolo, non ancor convertito nè ben'informato della verità e misteri della cattolica Religione, per zelum legis legem impugnabat, & in Deum Dei amore peccabat, come riflette il Grisologo(764). [323]Non è già che sia stata la S. Sede o poco perspicace nello scoprire le insidie di così barbari persecutori, o meno pronta a resistere. Le vide ella al primo spuntare dall'infelice Settentrione, e vi si oppose con quelle solenni condanne de' libri peggiori, che vi ho indicate nella seconda mia lettera, e coll'eroiche impugnazioni de' suoi più eccellenti scrittori e colla stessa sua legislativa e giudiciale autorità; e le pessime produzioni dei primi settarj furono tosto registrate nell'indice dei libri, che sono stati proibiti colla maggiore solennità e rigore, e sono state confutate da molti autori cattolici e specialmente dalla felice penna d'Alfonso di Castro, che col suo bel libro della punizione degli Eretici tutte le screditò e distrusse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





Tertulliano Gentili Dio Cristiani Vidimus S. Paolo Religione Deum Dei Grisologo S. Sede Settentrione Alfonso Castro Eretici