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      Ridotto per tal modo a buon termine il processo informativo, l'ordine della causa esige che si senta il colpevole; e quel passo irretrattabile della carcerazione, che negli altri tribunali si fa al primo indizio di qualche peso, a quello del S. Officio non costa meno delle seguenti diligenze e cautele. Si distribuisce un minuto sommario di tuttociò che si è attirato sino a quel punto; e dopo di aver accordato a tutti i Consultori quel tempo, che è sufficiente a ponderarne ogni sillaba, si adunano insieme, e di tutti si sente il parere, e tutti sono obbligati, come avvisa l'Albici(969), a fare più le parti di difensori che di giudici e consultori; e qui è appunto, come mi ha assicurato uno di quelli, che vi è stato molt'anni presente, dove vengono in campo tutte le eccezioni pretesti e scuse, che gli autori accennano, per sollevare il preteso colpevole. La collera, che lo ha trasportato, la passione, dalla quale può essere stato acciecato, l'inconsideratezza, l'ignoranza, che possono avere avuto luogo nelle sue operazioni, qualunque difetto, che sia occorso negli Atti, la qualità e condizione stessa della famiglia del reo, il suo carattere e credito; quello de' testimonj, tutto è rilevato con esattezza, per vedere pure se qualche cosa s'incontra, che lo discolpi e sollevi: e basta una sola ombra d'inconvenienza, d'inimicizia o di aggravio, perchè si venga nel sentimento più mite, e si sospenda qualunque atto irretrattabile, e si aspettino nuovi schiarimenti e conferme o favorevoli o contrarie per procedere ad atti ulteriori.


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Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





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