Pagina (598/736)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Siccome però è stata sì grande la malignità dei suoi contradditori, che per non lasciare, cred'io, alcuna di quelle opposizioni, che i Donatisti hanno fatto a S. Agostino, [470] non hanno ommesso di toccare anche questa; & nobis objiciunt, dirò anch'io col suddetto Santo nella lettera a Bonifacio(1045), quod res eorum concupiscamus et auferamus; così è necessario accennar di volo i varj contrassegni ed i più sicuri argomenti, che lo mostrano alienissimo da questo vizio.
      A dire il vero però non tutti sono stati di ugual coraggio, ed i meno imprudenti si sono vergognati di spacciare un'impostura, che al solo gettare uno sguardo sul religioso accompagnamento e corredo di un povero Inquisitore poteva essere smentita; ma non sono mancati non pochi, che hanno avuta la temerità di toccare anche questo tasto; e lo tocca non so se con maggiore malignità o sciocchezza il raccoglitore della storia francese, che al libro 3. ha l'ardire di spacciare con Fr. Paolo, che fuori dello Stato di Venezia tutte le confische vanno in mano degl'Inquisitori, i quali non hanno atteso ad altro, che a spogliare dei loro beni quelli, che erano rei di tutt'altro che d'eresia, intenti soltanto a dèpouiller de leurs biens une infinitè d'innocents(1046) sous prètexte de l'hèrèsie, dont ils n'et oient(1047) rien moins que coupables. Se accennasse costui le sole confische fatte a causa finita, e se le confische restassero tuttora o in tutto o in parte a vantaggio del tribunale, avrei potuto rispondere a lui ciò, che S. Agostino rispose a Petiliano(1048), e dire che non è questo un'involare la robba altrui, ma un godere di ciò che la provvidenza divina ha trasferito in dominio dei suoi servi, e ministri; giacchè non senza sua autorità si confiscano i beni giuridicamente; Quia vobis ablata nobis Dominus dedit, non ideo concupiscimus aliena; quia illius imperio, cujus sunt omnia, facta sunt nostra, et juste nostra sunt, vos enim his utebamini ad praecisionem, nos ad unionem.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della punizione degli Eretici e del Tribunale della S. Inquisizione
Lettere apologetiche
di Vincenzo Tommaso Pani
pagine 736

   





Donatisti S. Agostino Santo Bonifacio Inquisitore Stato Venezia Inquisitori S. Agostino Petiliano Quia Dominus