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      Con palpiti santi;
      È abbietta ai mortali,
      Ma l'anima ha in ciel.
      Con Dio nella menteLe cure più gravi,
      Le cure più viliDiventan söavi:
      Bassezza non tangeUn'alma fedel.
     
      La vergine sacraAl Dio de' bambini
      Vagheggia in Maria
      Affetti divini,
      Le impronte cercandoDi lei seguitar.
      Non volgono ai bimbiTirannico ciglio
      Color, che mirandoMaria col suo Figlio,
      Li veggon dal cieloSui bimbi vegliar.
     
      Ah! sì, benedetteVoi tutte, o bell'alme,
      Che ai miseri infantiPorgete le palme,
      Di padri e di madriVestendo l'amor!
      Pensier non vi premeDi plauso o di scherno:
      I poveri amandoAmate l'Eterno:
      Ai bimbi servendoServite al Signor.
     
      FINE.
     
     
     
     
      INDICE.
     
     
      AL LETTOREFRANCESCA DA RIMINI
      ROSILDEADELLO
      EBELINOILDEGARDE
      AROLDO E CLARAPOESIE LIRICHE
     
      FINE DELL'INDICE.
     
     
     
      NOTE:
     
      (1) Giobbe.
      (2) San Giorgio, principe di Cappadocia.
      (3) Carlo Muletti e Delfino suo padre, storici di Saluzzo. - Io m'onoro dell'amicizia di Carlo, e parimente di quella del maggiore Felice, suo fratello.


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Poesie scelte
di Silvio Pellico
Edizioni Buadry Parigi
1840 pagine 149

   





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