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      Gli Ebrei di Gerusalemme che avevano preso posto sopra i gradini dell'anfiteatro erano stati ancora in minor numero dei giorni precedenti. Il livello dell'odio della grande cittą aumentava; il sangue spazzato via aveva lasciato traccie indelebili. I capi partito della Galilea, della Perea, delle due tetrarchie, volevano intendere l'ultima parola onde agire in conformitą. La notizia del mio arresto non era conosciuta che da loro, ed aveva irritato la loro collera. Hannah tremava per sč stesso, ed era imbarazzato. L'altezza alla quale io l'aveva condotto gli dava la vertigine.
      Si sapeva che io era inghiottito nelle viscere della torre Phasaelus. I bracchi del sagan avevano scandagliato il palazzo d'Erode: e' si taceva. Questo silenzio spaventava ancor pił il sagan. Maria credeva che dopo il banchetto di Pilato io avessi fatto una gita a Gerico per vedere mia madre.
      Hannah avrebbe voluto evitare di ricevere i nostri emissarii delle provincie, sapendosi sorvegliato da Pilato, e sapendo di pił che c'era una spia in mezzo a noi. Ma non poteva non riceverli senza abdicare, senza sollevare i sospetti negli amici, come li aveva risvegliati nell'inimico.
      L'ex gran sacerdote si era giusto alzato dal suo sontuoso pranzo, allorchč i cospiratori sfuggiti alla trappola di Josafat, principiarono a fare irruzione nel suo superbo palazzo. Primo fu Jesus Bar Abbas, che dopo aver fiutato tutto il giorno intorno la residenza del procuratore onde buscar notizie, veniva ora dalla torre Phasaelus ove aveva ricevuto, per sola guisa d'indizio, una serie di calci e scappellotti.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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