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      I Romani sono come una cimice, che, risparmiata l'autunno, rinasce legione nella primavera.
      Il sagan guardò Bar Abbas con un fulminante aggrottamento di ciglia, urtato, irritato di vedersi contradetto da un uomo simile, e in quella forma. Bar Abbas, fingendo di sbadigliare, gli fe' cenno schizzando l'occhio in modo significante. Menahem domandò:
      - È necessario il silenzio?
      - La nostra lotta è quella del diritto contro la forza: non abbiamo d'uopo dunque di parlare per giustificarci: abbiamo d'uopo d'agire per riuscire. Il silenzio è la metà del successo.
      - Ah! ancora delle parole vuote di senso, saltò su di nuovo Bar Abbas, alzando le spalle. Il silenzio mostra paura. Perchè cangiare in una cospirazione ciò che può, ciò che deve esser guerra? Per abbattere i Romani abbiamo bisogno del numero; tutta la nazione deve metter le mani alla scodella. Ora, se voi vi nascondete, se parlate basso, se non chiamate che gli iniziati e gli eletti, sarete in piccol numero, e schiacciati come lucertole. Se nessuno l'osa, m'incarico io di andare a presentare a Ponzio Pilato - l'uomo dalla faccia livida e dal cuore di sangue - il suo congedo pel 15 di nizam, giorno del peschah dei figli di Giacobbe. Birbo di Vecchio! Fu egli fortunato di avere una moglie che gli guarniva il letto di giovani ganze! Ah! no, non era lui, era suo padre.... ma non fa niente.
      - Allora che attitudine dobbiamo prendere di fronte ai due tetrarchi, principalmente di Antipas?
      - Il riserbo, disse Hannah. Osservarli, perchè essi non sono più gli amici del popolo ebreo, ma i carcerieri di Roma.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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