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      La donna bianca è la convalescente della specie.
      - To', rispose Claudia ridendo, non mi credevo poi tanto ammalata. Una donna color di casseruola deve piacere ai guatteri.
      Ci versarono del vino speziato di miele e cinnamomo. Poi, ad un segno dell'eunuco, le schiave si gettarono sulle vivande del primo servizio e tutto sparì in un batter di palpebra. Una schiava gaditana ci presentò del pane sopra un timballo d'argento. Un'altra mano di schiave, ancora meno vestite delle precedenti, entrarono allora nella sala, avendo alla lor testa un uomo con una lunga barba nera, vestito da mago, con una bacchetta d'ebano alla mano. Esse portavano sulle spalle un altro immenso vassoio coperto di una campana d'argento. Seguivale il cuoco Labdacus in persona, tutto vestito di bianco, preceduto da due maghi e seguito alla sua volta da una schiava nubiana che teneva nelle braccia un piccolo burchiello d'oro. Quando le nuove masserizie furono posate sopra le tavole, e che i vassoi furono scoperti, vedemmo servire sul nostro desco dei fagiani, del selvaggiume, una testa di cinghiale contornata da tordi, dei pasticci, dei crostacei; una lepre alata come il cavallo di Pegaso. Nella piccola barca nuotava uno storione in un mare di salse, in mezzo a triglie ed a piccole orate; e sopra una piccola conca a quattro bacini d'oro, quattro satiri accoccolati, che versavano dal ventre, quando era compresso, un liquore piccante ed aromatico, a differenti sapori, onde servir di condimento allo storione. Poi delle ostriche di Bretagna ingrassate nel lago Lucrino, un'anitra a datteri della Tebaide, una lacca di orsacchiotto, dei fegati di beccaccia al tamarindo, delle lingue di capriuolo al comino, una murena alla senape, delle lumache sopra una graticola d'argento, e dei legumi d'ogni sorta.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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