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      Penitenza di che? Perchč codesto battesimo? Siamo forse pagani noi?
      Bar Abbas aveva completamente ragione. Nondimeno siccome io non voleva dargli l'importanza di un consigliere, nč dirgli che io non cercava un shiloh, ma la stoffa di un profeta per farne una bandiera del nostro colore, un shiloh che ripetesse la nostra lezione, un messia che venisse a prendere il moto d'ordine della sua parola di Dio nel nostro gabinetto, cosė allargai la mia cintura. Bar Abbas comprese e si tirō indietro brontolando.
      Arrivammo sulle rive del Giordano. Ma siccome il suo largo letto č disceso diversi piedi al disotto del suo antico livello, non fu che quando ne fummo ben vicini, che potemmo scorgerne l'allegra frangia di verzura, di canne, di fichi enormi, di tamarindi, d'acacie, e di roveri che ne adombrano le sponde. Il suolo č seminato di sale. Il Giordano si svolge in una fessura del piano e congiunge come un tratto d'unione il lago di Genesareth al mar Morto, quel bacino di smeraldo, a questo Etna ringhiottato e cangiato in una coppa di zaffiro.... Al punto ove eravamo, a Bathabara, vicino a Gilgal, ai piedi d'una montagna, il piano ombroso era seminato di capanne di canne e giunchi coperte di rami d'alberi; ma esse erano vuote. In quel sito - il guado ove Giosuč, le dodici tribų e i suoi quarantamila combattenti passarono dal paese di Moab nella Cananea - la corrente ha formato una sbarra di pietre e di marna sopra la quale l'acqua mormora e scorre in una specie di bacino. Č lā che Johanan battezzava.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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