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      A pochi passi di distanza, i soldati di Antipas lo spiavano. Rifiuterebbe di dare il segno che gli si chiedeva? l'avrebbero beffato, bandito come un impostore, posto alla berlina: ben felice se si fossero limitati ad annegarlo nel lago. Gesù, le cui principali qualità erano la presenza di spirito ed il sangue freddo, rispose:
      - Quando la sera voi scorgete il cielo tutto rosso, voi pensate: domani farà bello. Quando lo vedete rosso il mattino, voi sclamate: oggi farà cattivo tempo. Ebbene, ipocriti, se voi potete indovinare i segni della faccia del cielo, perchè non indovinate voi altresì i segni dei tempi? Una generazione miserabile ed adultera domanda segni del cielo? Io non ne ho alcuno a darle, eccetto quello del profeta Giona.
      - Insultare non è rispondere, o Rabbì, gli gridarono da tutte le parti. Se noi ti domandiamo il marchio del tuo apostolato di Messia, gli è perchè tu ti presenti come tale, e la trinci da figlio di Dio. Se tu non ti mostri così, sei un empio, e noi ti tratteremo come si trattano i bestemmiatori.
      I discepoli del Rabbì, che si trovarono presenti, intervennero. Gesù, protetto da essi, indietreggiò di due passi e si gettò nella barca di Simone che si dondolava sulla spiaggia. I suoi discepoli lo seguirono, e fecero forza di remi. Era tempo: cominciavano già a lapidarli.
      Questa scena imprevista sconcertò il piano dell'escursione di Gesù. Invece di vogare verso Cafarnaum, a pochi minuti di distanza ove senza dubbio si sarebbe rinnovata l'istessa scena, Gesù fece mettere la proda verso la costa greca ove poteva trovare ricovero.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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