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      Ti ama egli dunque ancora, colui che ti respinge? Comprende egli dunque il tuo sacrifizio? Che cosa ti consiglia egli?
      - Mi disprezza, mi deride, mi crede già infedele alla sua memoria. Mi spinge a maritarmi. Mi percuote sempre e poi sempre colla sua confessione, ch'egli ama sua moglie.
      - Vedi dunque; tu non sei più una donna per codestui. Tu sei una cui egli ha beneficata, e ti accusa già d'ingratitudine. L'altro invece...
      - Ma gli è precisamente perchè io stimo il tuo amico e ne ho compassione, che io indietreggio, o principe. Fuggirò appena sia Moab di ritorno. Non so cosa diverrò, ma non resterò più qui, ove io soffoco in mezzo a tanti testimoni della mia defunta felicità.
      - Cessa allora di resistere. L'amore che dimentica il fallo, saprà addolcire il rimorso, consolare il dolore, e perdonare l'indifferenza.
      Ida lottò ancora, ripetendo quanto aveva detto, trovando nuove ragioni. Hannah trionfò di tutto. Finalmente ella sclamò:
      - Tu lo vuoi, o principe? Egli lo vuole? Sia. Mi abbandono a voi tale quale sono, prendetemi come raccogliereste un cadavere che chiede una tomba ed un ricovero contro gli avoltoj e le jene. Non94 mi appartengo più; dunque non posso più nulla dare in cambio di questo atto generoso. Non mi resta che la riconoscenza.
      - Ciò basta, rispose il sagan, tagliando corto al colloquio ed alleviato dal dubbio se avrebbe o no vinta la resistenza di quella nobile creatura.
      All'indomani io andai a trovarla. Pianse vedendomi. Evitai la minima allusione al suo passato: stornai sempre la conversazione da questo soggetto, se ella v'entrava.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





Moab