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      - si riempì la casa. Ed eccoti il Rabbì inondato da quell'untume che gli scorre da per tutto.... Guarda, ne aveva tanto colato perfino ai piedi che Maria - la si chiama così - principia ad asciugarli coi suoi capelli che sono magnifici.
      - Tu menti, sclamò Ida; il Rabbì non l'avrebbe permesso.
      - Gli è precisamente quello che si dicevano fra loro quei furfanti dei suoi discepoli. Imperciocchè e' avrebbero preferito vendere quell'odore prezioso, e mangiarlo in un bel desinare al paschah. Il Rabbì udì i loro brontolamenti, e disse loro: Tacete, branco d'infingardi! C'è stato dei paschah fino ad oggi e ce ne sarà anche per l'avvenire, lo avete fatto e lo farete, fino a che non sarete impiccati; per me questo è l'ultimo.... Stropiccia, Maria, stropiccia, figliuola mia! I tuoi capelli sono dolci come il più fino lino dell'Egitto, ed io ne basisco di diletto.
      - Tu menti: mio fratello non avrebbe mai detto questo.
      - Questo o qualcosa di simile. Io divido le opinioni degli scienziati riguardo alle traduzioni libere. Il fatto sta che il figlio del sagan venne via scandalizzato da Bethania, e che jeri sera ebbe luogo da Hannah una riunione onde chiamare Gesù a render conto della sua condotta. Tu comprendi che io difesi la libertà dei desinari, dei lebbrosi, delle mani sporche, degli odori e delle profumatrici; ma fui nella minoranza. Fu adottata la decisione, malgrado la mia ben nutrita eloquenza - la sola cosa che io mi abbia sempre ben nutrito, - di mandare una intimazione al Rabbì. Ciò è stato fatto, ed oggi egli comparirà davanti i delegati dei partiti riuniti in casa del sagan.


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Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





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