Pagina (440/551)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      So che il convegno d'oggi deciderà della mia sorte. Ho talune cose a comunicare a mia madre, cui Mirjam sola può riportarle. Che la venga in casa di Hannah; la vedrò avanti e dopo il mio incontro coi principi del Tempio.
      - Tutto ciò non è vero, osservò Ida.
      - Sciocca! Credi che se fosse vero te lo ripeterei? son proprio pagato per questo! Parlo dunque per guadagnare un po' d'appetito, e tu puoi andare o restare, venire con me o presentarti sola, credermi o no.... Ti avrò sempre distratta dai tuoi cupi pensieri. Hai mille ragioni per non credermi più. Mangiamo dunque.
      Però Ida si ricordava che l'ultima volta Bar Abbas le aveva annunziato che il Rabbì correva grandi pericoli, e che questi le aveva confermato esser vero. Si ricordava che il Rabbì le aveva detto, l'ultima volta che lo aveva visto, che ella non poteva ritrovare il perdono che sul seno di sua madre! E se il Rabbì la chiamava veramente per confidarle qualcosa per questa madre! Che interesse poteva avere Bar Abbas per farla andare da Hannah, grande personaggio che godeva d'una eccellente riputazione119?
      - Non è un nuovo agguato che mi tendi? gli diss'ella. Ciò che mi riporti sarebbe la verità?
      - La verità? ohibò! Non mi prendono più a queste bazzecole. Una volta sola in vita mia ho voluto dir la verità e ne zoppico ancora. Avevo veduto, veduto coi miei proprii occhi, fuggire il tribuno della mia legione. Ne lo rimprovero: mi scocca un calcio col suo zoccolo ferrato e mi spezza una tibia. E da questo viene, che secondo voi altri insolenti della famiglia, io zoppico, mentre tutto il mondo dice che io cammino con molta grazia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Memorie di Giuda
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1883 pagine 551

   





Mirjam Hannah Tempio Ida Ida Bar Abbas Rabbì Rabbì Rabbì Bar Abbas Hannah