Pagina (91/170)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      L'Italia è donna ed esce da una rivoluzione - o, per meglio dire, mette giù la sopraveste della rivoluzione. Le rivoluzioni consumano prontamente. Ed ecco perchè io diceva più innanzi, in qualche parte, che la situazione degli spiriti nel Regno italiano è favorevole al terzo partito - che questo partito esprimeva forse la superficie dell'Italia d'oggidì. Si vuole il nuovo, non il diverso. Ebbene, il terzo partito è forse alla vigilia di arrivare. Se il conte Cavour avesse vissuto, egli avrebbe vestito il suo Ratazzi e si saria separato dai suoi, i quali gli sariano corsi dietro gridando: E noi pure, babbo, noi pure! Ricasoli rompe con loro in apparenza, per un momento - giusto il tempo che gli occorre per provvedere la sua menagerie di belve egualmente ammansite, ma più giovani, più ben nudrite, con migliori zanne e più belle unghie, poi rivenir in fiera e dire al proprietario del serraglio del terzo partito: O fondiamo le bestie o ti divoro!
      Ohimè! quanta gente vado io ad offendere con queste parole....
      3 Marzo - Oggi sopratutto che questo partito è arrivato ed è al potere. Ma, hah!
     
     
     
      VI.
     
      Il barone Ricasoli. - Origine di sua famiglia. - Suo ritratto. - Un po' di biografia. - Sua amministrazione autocratica in Toscana. - Suo carattere. - Ministro. - Indole di questo Ministero. - Risultati.
     
      Torino, 12 giugno 1861 e febbrajo 1862.
     
      Il barone Ricasoli ha preso il posto del conte di Cavour. Io non dico che lo abbia rimpiazzato, Il conte di Cavour apparteneva a quella taglia di uomini che non si rimpiazzano dall'oggi all'indomani.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

I moribondi di Palazzo Carignano
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Perelli Milano
1862 pagine 170

   





Italia Regno Italia Cavour Ratazzi Ricasoli Toscana Ministero Ricasoli Cavour Cavour