Pagina (219/346)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Il mio cuore balzò forte. Avevamo lasciata Cesara sola ed il nostro orso libero, affinchè e' cacciasse a sua volta e rimuginasse nei buchi dei sorci e delle marmotte sibilanti. Lo Czar era affatto addomesticato, e non temevamo neppur più che ci abbandonasse. Mi fermai di botto, ed ascoltai. Il grugnire ed il grido risuonarono di nuovo.
      - La disgrazia, che temevo, è arrivata, gridò Metek, mettendosi a correre verso il nostro accampamento.
      Ne eravamo lontani tre o quattro cento metri ed i cespi dei ginepri ce lo mascheravano. Io seguii, poi precedetti Metek più spaventato di lui. In quattro salti fummo fuori del folto... Orrore!
      Innanzi la tenda rovesciata vedemmo Cesara sprofondata nella neve, dibattendosi contro l'orso, che la scalpitava e la leccava orridamente. Non fu che un attimo: Metek ed io avemmo la medesima idea, presi dallo stesso terrore, ed obbliosi delle conseguenze. Prendemmo di mira l'orso: due colpi partirono nel medesimo tempo, e due palle andarono a ficcarsi nel cranio della belva. Essa fece un salto indietro, e cadde supina in tutta la sua lunghezza.
      Noi corremmo a rialzar Cesara. Era svenuta.
      Metek sollecitò a rialzare la tenda, riaccendere il fuoco. Io allargai le vesti della povera creatura, e la richiamai alla vita. Dio l'aveva salvata. Cinque minuti ancora, e che sarebbe avvenuto di lei?
      Ma la gioia di aver salva la giovinetta si offuscò all'istante, e le successe la disperazione: noi non avevamo più chi tirasse la nostra slitta!
     
     
     
      X.
     
      Nessuna lingua al mondo potrebbe dipingere l'annichilimento che piombò su di noi e ci accasciò. Assisi attorno al fuoco, noi ci guardavamo senza trovar parola, non curandoci nè di mangiare nè di bere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le notti degli emigrati a Londra
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1872 pagine 346

   





Cesara Czar Metek Metek Cesara Metek Cesara