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      Non vi sarà che un anno perduto e qualche migliaio di rubli sciupati pel Governo; ma, al postutto, io mi riposo.... ed avrò l'onore di fare il vostro ritratto.
      L'esaule, a sua volta, mi sembrò perdere staffa. Io aveva aperta la breccia; perciò continuai:
      - Infrattanto, mentre il vostro corriere si reca a Jakutsk, io vi consiglio ad occuparvi dei preparativi pel mio viaggio - di cui intendo, del resto, compensarvi largamente. Vorrei arrivare allo stretto di Behring prima del mese di giugno, onde non essere per via divorato dai tafani.
      La venalità dei funzionarii russi è proverbiale in Europa, a causa dell'impudenza ch'essi vi mettono. La parola ricompensa suonò dolce all'orecchio dell'esaule.
      Eravi nella stanza ove parlavamo un vecchio prete, che, senza lo strepito e la iattanza dei missionari cattolici, converte ogni anno, all'epidermide egli è vero, numerosi Tungusi e Jukaguiri al cristianesimo, e fa ogni anno un viaggio di 2500 verste a cavallo per visitare i suoi catecumeni. L'esaule parlò qualche minuto all'orecchio del prete, il quale gli rispose, mi sembrò, con vivacità. Da quel colloquio segreto risultò questo:
      - Io comincio ad occuparmi da domani, disse l'esaule, per procurarvi una buona narta e la migliore muta di cani, che sarà possibile riunire in questa stagione. Resterete in casa mia. Io farò partire, fra un giorno o due, un Cosacco per Jakutsk, che porterà il mio rapporto al generale Ozeroff(35) e le vostre lettere per l'Ammiragliato. Saremo così in regola tutti due, e, se ho fatto male arrestandovi, ne subirò le conseguenze.


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Le notti degli emigrati a Londra
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1872 pagine 346

   





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