Pagina (150/522)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - Perdono.
      Quest'atteggiamento, questa sola parola profferita di accento pietosamente solenne e profondo, tutto rivelano a Guiberto. E leggendo altresì negli occhi di Alberada l'ansia paurosa che la divorava, e nel sembiante abbattuto di Boemondo, vergognoso dell'onta del padre suo, tutta l'urgenza, tutta l'estensione della cosa, alza il pugno armato della manopola di ferro onde percuotere l'abate sul calvo capo. Poi tutto ad un tratto ristà, si ferma un istante a guardarlo in quel supplice atto, stringe la mano a Boemondo, le gote gli bacia, e voltosi ad Alberada:
      - Partiamo, sclama, Roberto Guiscardo udrà presto notizie di me.
      - Parti tu, fuggi sollecito, Guiberto, risponde Alberada smaniosa; ricórdati quanto Roberto sia scaltro, Ildebrando terribile - fuggi, ti raggiungerò.
      - Dove? quando? non saresti ancora tu in pericolo, Alberada?
      - Non pensare di me, che vivo sicura sotto l'egida di legato. Non arrestarti nei paesi d'Italia, dove il potere del papa e del duca è illimitato; varca i monti. Ti raggiungerò in Germania. Ma presto, in nome di Gesù! fuggi presto; potresti essere inseguito.
      Guiberto si getta al collo di Alberada, le dà lungo abbraccio, e parte.
      Allora l'abate di Cluny le si volge e dice:
      - Che facesti, Alberada! io lo tradiva per te!
      - Vergogna! vergogna, sclama Alberada coprendosi il volto con ambo le mani. Nel mondo non v'ha dunque più un cuore che ricetti la virtù?
      Ugone resta a considerarla un momento, poi sospirando dimanda:
      - Ed al papa che recherai in risposta, sventurata! che recherai?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano
1864 pagine 522

   





Guiberto Alberada Boemondo Boemondo Alberada Roberto Guiscardo Guiberto Alberada Roberto Ildebrando Alberada Italia Germania Gesù Alberada Cluny Alberada Alberada