Pagina (341/522)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Andiamo dunque, abbracciamoci, e qui finisca ogni mal'animo. Vedi che io ho fatto il primo passo, ora come sempre!
      - Indietro, ti dico, grida Gregorio, e sgombrami la via, scellerato, perchè alla tua vista, alla tua memoria, io sento l'anima farsi a brani, la ragione disquilibrarsi. Chi è dunque che ha permesso a questo rettile di avvicinarsi fino a me? Perchè Iddio della divorante sua pupilla non ha per anco incenerito quanto di più nefando, quanto di più scellerato abbia prodotto la terra?
      - Via, via Ildebrando, non facciamo zannate! Tu già conosci che io non rinculo avanti le aste, come vuoi dunque che mi spaventi di parole e di collere? Animo su, un abbraccio, ed a tutti i diavoli i picchi e le smancerie. Siamo fratelli alla fine. E poi io ti perdono; e poi io non ti domando neppur conto di mia moglie, di mia moglie che tu hai vituperata, di Alberada che io ho amato col più robusto delirio che possa agitare il cuore di un giovane. E tu me l'hai tolta, me l'hai rubata, mi hai oltraggiato negli affetti e nell'onore. Facciamo pace dunque. Le passioni domestiche cedano ai doveri politici. I rancori di uomo si seppelliscano sotto l'esigenze di papa e di arcivescovo. Prendi la mia mano.
      - Indietro, ribaldo, la tua persona, il tuo contatto, il tuo respiro stesso avvelena l'atmosfera che respiriamo e mi lorda.
      - Ah! sclama Guiberto, cambiando accento e levandosi. Bisogna dunque mutar tuono, non è vero, pontefice? Bisogna che ogni voce di natura si soffochi, che non siamo mai più Ildebrando e Guiberto, ma l'arcivescovo di Ravenna e Gregorio, ma i nemici che si han giurata guerra mortale e che non si perdoneranno mai, neppure con la certezza dell'eterno castigo?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano
1864 pagine 522

   





Gregorio Iddio Ildebrando Alberada Guiberto Ildebrando Guiberto Ravenna Gregorio