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      Inoltre chi non sa che il vigore dell'anima si accompagna sempre col vigore del corpo? E la fibra d'Ildebrando era usata con le pratiche di penitenza, a cui fin da fanciullo nei rigori del chiostro aveva dovuto piegarsi; usata dal lungo viaggiare per tutte le contrade di Europa; usata da quella malvagia passione che chiamasi studio - e lunghe e penose veglie egli aveva sopportate per addottrinarsi nella difficile scienza dei padri - e lenta una tisi o corporale o mentale con le notturne lucubrazioni nella macchina si insinua! Usata infine per le protratte tensioni dello spirito, per i dissapori che senza conto aveva sorbiti, per le gioie inaspettate, per gigantescamente concepire e vegliare che il disegno s'incarni, per le passioni indomite, selvaggie, ferrigne che si disputavano il suo cuore, per l'amara necessitā di reprimere gl'impeti di un temperamento di bronzo, sė che Pietro Damiano lo chiamava il clavigero apostolo, per il tarlo inesorabile della coscienza che alcune sue azioni non sante gli riproduceva incessante, per il martirio infine dell'esilio che č il pių crudele dei martirii. Ond'č che in sul finire di aprile del 1085 la lassezza era giunta a tale che non gli permise pių levarsi da letto. Ebbe bene Costantino Africano, mandatogli da Roberto, a mettere in uso tutta la sua perizia. Il languore camminava a gran passi, e col languore la morte. Il suo principio vitale era consunto: la sua lampada brillava di luce vacillante.
      Intorno a lui, senza mai darsi tregua nč mai per giorno o per notte pigliar riposo, si affaccendava un giovane paggio lasciatogli da Sigelgaita, che cure di figlio gli profondeva.


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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano
1864 pagine 522

   





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