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      La sua condotta, la sua vita, i suoi gusti oggi rattristano e sgomentano ogni cuore virtuoso e delicato. Allora, come cosa fra gli ecclesiastici consueta, avevansi per temperati ed allo Stato principesco non sconvenevoli. Quel che però nè i contemporanei, nè noi avremmo saputo mai perdonargli, se dell'indole degli uomini volubili e delle passioni entusiaste ed ardenti troppo non conoscessimo, gli è l'aver arso di sì forte e subita fiamma per Alberada, e poscia averla dimenticata compiutamente, malgrado le spavalde proteste fatte a Guiscardo a Salerno di vendicarla, malgrado che la riconoscenza di averne avuta protetta la vita glielo avessero imposto. La potenza di altri guai e di altre panie che lo avvolsero, la sua natura mutabile, gli valgano per iscusa; se scusa pure la sua spensieratezza appo le donne potrà trovare. Fu mandato a seppellire a Ravenna. Ma sei anni più tardi, il feroce Pasquale II - questa iena di cadaveri - lo fece dissotterrare, e le sue ossa e le sue ceneri furono gittate nel fiume.
      Enrico IV gli sopravvisse di poco.
     
     
     
      IV.
     
      Je t'ai fait voir tes camaradesOu mort, ou mourants, ou malades;
      Allons, víeillard, et sans replique,
      Il n'importe à la republiqueQue tu fasses ton testament.
      LA FONTAINE.
     
      Non racconteremo per minuto il rimanente dei fatti di questo gran principe. Dopo aver veduto perire il suo nemico Gregorio, altri non men terribili ed ostinati ne ebbe a combattere in Vittore III, Urbano II e Pasquale II, favoriti al solito dalla contessa Matilde, la quale la causa della Chiesa aveva sposata a spada tratta; in Ermanno di Luxembourg, che, dopo la morte di Rodolfo, i ribelli Sassoni avevano eletto a re; nei figli di Ottone di Nordheim, morto nel 1083; nel marchese Ecbert, e per ultimo nel suo figlio Corrado, che Urbano II aveva prevaricato ed indotto a ribellione contro suo padre.


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Il re dei re
Convoglio diretto nell'11. secolo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Daelli Milano
1864 pagine 522

   





Stato Alberada Guiscardo Salerno Ravenna Pasquale II Gregorio Vittore III Urbano II Pasquale II Matilde Chiesa Ermanno Luxembourg Rodolfo Sassoni Ottone Nordheim Ecbert Corrado Urbano II