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      .... e credereste voi codesto, signori? Un bel signore che l'avesse compra, abbagliandola con dell'oro.... ciò si è visto, ciò succede ogni giorno.... Ma un prete arrugginito, che l'ha affogata in una vecchia spoglia di religiosa.... ah! Filippo, l'invenzione non è brillante.
      - Ma gli è proprio ciò, brigante, gli è proprio codesto, te lo giuro per tutte le statue dei santi del tesoro di San Gennaro. Ella si è data a quel Don Diego Spani, ella è la ganza di quel Don Diego Spani. Come bisogna dirtelo dunque? La persona che mi ha raccontata questa infamia ne fremeva, e si congratulava meco che fossi sfuggito a questo vitupero. Non s'inventano codesti orrori; si ripetono perfino a voce sommessa.... Io voleva trattarti con riserbo..... ma, per la passione di Nostro Signore! tutto il sangue tuo non basta adesso per lavar l'oltraggio che mi hai fatto.
      - Io ti darò tutte le soddisfazioni che vorrai; tu mi ucciderai come un cane se ciò ti gradisce.... che m'importa la vita a me? Io viveva per lei.... Se fossi fuori, avrei a vendicarla.... Ma passeranno degli anni, prima che io mi sciolga da questa catena.... Allora, tu lo vedi, tu farai di me ciò che si fa di una carogna. Io non dimando che una cosa.
      - Nessuna condizione! gridò Filippo interrompendo.
      - Non si tratta di condizioni: te le lascio mettere tutte. Io non voglio che questo: voglio vedere un'ultima volta Concettella. Fammi grazia di questa dilazione. Ella verrà, oh! sì, ella verrà ancora, colpevole o no. Mi diede tanti giuramenti!


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Il re prega
Romanzo
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
Editore Treves Milano
1874 pagine 387

   





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