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      Essa fu dibattuta con passione; ma Bozzelli, che l'aveva antecedentemente concertata col re, seppe farla passare. - Quando il popolo la conobbe lo scontento si manifestò. La maschera cadeva: gli uomini che sapevano pensare avevano tutto compreso: avevano compreso segnatamente che, fra non guari, sarebbe stato d'uopo cominciare da capo. - La Francia, dal 1815, aveva gustato le dolcezze di quel regime, e sperimentata l'efficacia di un patto così eteroclito. Una rivoluzione non era bastata per far cadere le cataratte e correggere il principio: di proposito deliberato si volle gittare anche noi in quella via di finzioni e di anormalità. Per certi uomini un'idea non muore mai; ed anche quando essa porta le tracce della sua caducità, anche quando avvelena e si circonda di ruine, bisogna vagheggiarla mai sempre e metterla in movimento. Che importava che la verità della Carta del 1830 non si fosse mai fatta sentire? che importava se essa avesse scavato l'abisso in cui pochi giorni di poi doveva seppellirsi la dinastia di luglio? Si voleva forse agire davvero, riconoscere davvero i diritti del popolo calpestati lungamente? Siéyès aveva detto: les philosophes et le publicistes n'on su lire l'avenir que dans le passé; et lorsqu'une nouvelle cause de perfectibilité jetée sur la terre leur présageait des changements prodigieux parmi les hommes, ce n'est jamais que dans ce qui a été qu'ils ont voulu regarder ce qui pouvait être, ce qui devait être. E Siéyès aveva ragione. Inoltre si era omai transatto con i pretesi capi, profondendo loro cariche e scudi: col popolo e con i radicali si sarebbe pensato aggiustar la partita o con le lusinghe o con la mitraglia.


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La rivoluzione di Napoli nel 1848
di Ferdinando Petruccelli della Gattina
pagine 212

   





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