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      Et asciugò tanto sangue da quello infelice bambino, che romase sicome una trasparente ombra che presto presto passa, non havendo effigia humana. Ma non mai imperò fu conosciuta la cagione dell'infermità di esso, né della pallidezza, per in fino che non fu giudicato e condannato esso malvagio huomo al fuogo. Perché allhora ello addimandò perdonanza al padre del fanciullino per il male havea fatto. E così andò e ritornò per aria passando sovra di quelle alte mura dell'antidetta rocca, la quale vedeti colà. Vadi mo' avantarsi l'antiquità delli Antropophaggi, cioè de quelli popoli di Scithia chi magnaveno le carni dell'huomeni; et anchora pur maravegliassi la nostra età di quelli huomeni hora ritrovati nelle isole del mare Eoi cioè orientale, che anche essi se cibano colle carni humane: conciosia che nel mezzo della Italia, in una regione molto habitata e frequentata dalli mortali, discosto da ogni ferità e bestialità, si è ritrovata una grandissima compagnia d'huomeni cosi maschi come femine, la quale è pasciuta per instigatione del demonio di sangue humano. Ma ritorno a te, strega. Che piaceri havevi tu nell'opre lascive con un corpo di aria?
      STREGA Non so con chi corpo. Ma so ben questo, che havea molto maggiori piaceri con lui che con il mio marito.
      DICASTO Non havevi tu mai paura et horrore e spavento, conoscendo che quello era il demonio, con il quale tu havevi questi iscommunicati e scelerati piaceri?
      STREGA No. Conciosia che non vedeva altro che una figura di huomo, eccetto che ne' piedi, li quali non parevano a me sicome la faccia, il petto e l'altre membra.


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Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





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