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      Hora fra se ben pensando che cosa gli dovesse presentare, pensò di non puoterle offerire più aggradevole presente alla madre, che il corpo sagratissimo del suo unigenito figliuolo, e così andò dove sedeva quella, et adorolla inginocchiandosi alli piedi, e dipoi, levandosi dal collo la cassetta dove era il sagratissimo corpo di misser Giesù Christo, divotamente vi la pose nel gremio. Odi cosa meravigliosa: ecco che incontinenti, come la hebbe posta sovra del gremio di quella Reina, così presto sparui la segge di oro e la Reina eravi su, con tutta quella moltitudine et con ogni cosa che pareva ivi, e più non fu veduto pur un puoco di vestigio di quelli, né delli conviti, né delli giuochi, né apparvi quello che fusse fatto del compagno. Hor conoscendo il semplizzotto prete come fusse stata questa cosa opera del Demonio, tutto smarrito e mezzo fuori di se stesso, comentiò di pregare Iddio, che non lo abbandonasse in quelli silvestri luoghi, privi di ogni habitatione de mortali. E così, girando hor indi e quindi l'occhi, andando mo' qui, mo' lì per quelli aspri luoghi per vedere se puoteva ritrovare qualche vestigio di huomini, acciò puotesse intendere dove fusse, e ritrovandosi sempre in maggiori ruine e boschi e selve, al fin pur tanto camino per quelle precipitose ruppi, che dopo molto longa fatica e dopo longo spatio di tempo con gravi affanni, ritrovò un pastore, da cui intese, come era discosto da quel
      luogo dove andava a portare il corpo di Christo da circa cento miglia. Poi che fu ritornato con gran strachezza alla sua habitatione, andò dal magistrato di Massimiliano Imperatore e raccontoli il tutto per ordine, sicome hora io ho narrato.


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Libro detto Strega o delle illusioni del demonio
di Gianfrancesco Pico della Morandola
pagine 141

   





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