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      Ne davano per una accetta o coltello grande una o due delle loro figliole per schiave; ma [le] sue mogliere non dariano per cosa alcuna. Elle non farebbero vergogna a' suoi mariti per ogni gran cosa, come ne è stato riferito. Di giorno non consentono a li loro mariti, ma solamente di notte. Esse lavorano e portano tutto el mangiare da li monti in zerli, ovvero canestri sul capo o attaccati al capo; però essendo sempre seco [i] suoi mariti solamente con un arco de verzin o de palma negra e uno mazzo di frezze de canna: e questo fanno perchè sono gelosi. Le femmine portano [i] sui figlioli (at)taccati al collo in una rete da bambaso. Lascio altre cose per non esser più lungo.
      Si disse due volte messa in terra per il che questi stavano con tanta contrizione in ginocchioni, alzando le mani giunte, che era grandissimo piacere vederli. Edificarono una casa per noi, pensando dovessimo star seco alcun tempo, e tagliarono molto verzin per darnelo a la nostra partita. Era stato forse due mesi [che] non aveva piovesto in questa terra; e quando giongessemo al porto, per caso piovette. Per questo dicevano noi venire dal cielo e avere menato nosco la pioggia. Questi popoli facilmente se converterebbono a la fede di Gesù Cristo. Imprima costoro pensavano [che] li battelli fosseno figlioli de le navi e che elli li partorisseno quando se buttavano fora de nave in mare; e stando così al costado, come è usanza, credevano [che] le navi li nutrissero.
      Una giovane bella venne un dì nella nave capitania, dove io stava, non per altro se non per trovare alcuno recapito.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





Gesù Cristo