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      Stando così aspettando, buttò lo occhio sopra la camera del maestro, e vide uno chiodo longo piú de un dito, il che pigliando, con grande gentilezza e galanteria se lo ficcò a parte a parte de li labbri della sua natura; e subito bassa bassa se partitte, vedendo questo il capitano generale e io.
     
      ALCUNI VOCABOLI DE QUESTI POPOLI DEL VERZIN
     
     
      Al miglio = maiz.
      Alla farina = hui.
      All'amo = pinda.
      Al coltello = tacse.
      Al pettine = chigap.
      Alla forbice = pirame.
      Al sonaglio = itanmaraca.
      Buono più che buono = tum maragatum.
     
     
      Stessimo 13 giorni in questa terra. Seguendo poi il nostro cammino andassemo fino a 34 gradi e uno terzo al polo Antartico, dove trovassemo, in uno fiume de acqua dolce, uomini che se chiamano Canibali e mangiano la carne umana. Venne uno de la statura quasi come uno gigante nella nave capitania per assicurare li altri suoi. Aveva una voce simile a uno toro. Intanto che questo stette ne la nave, li altri portorono via le sue robe dal loco dove abitavano, dentro de la terra, per paura de noi. Vedendo questo, saltassimo in terra cento uomini per avere lingua e parlare seco, ovvero per forza pigliarne alcuno. Fuggitteno, e fuggendo facevano tanto gran passo che noi saltando non potevamo avanzare li sui passi. In questo fiume stanno sette isole. Ne la maggior de queste se trova pietre preziose, che si chiama Capo de Santa Maria.
      Già se pensava che da qui se passasse al mare de Sur, cioè mezzodì, nè mai più oltre fu discoverto. Adesso non è capo, se non fiume e ha larga la bocca 17 leghe.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





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