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      Venne in termine di tre giorni e dissero como avevano veduto el capo e el mare amplo.
      El capitano generale lagrimò per allegrezza, e nominò quel capo Deseado, perchè l'avevamo già gran tempo desiderato. Tornassemo indietro per cercare le due navi e non trovassemo se non la Concezione. E, domandandoli dove era l'altra, rispose Gioan Serrano, che era capitano e pilota de questa e anco de quella che se perse, che non sapeva e che mai non l'aveva veduta dappoi che ella entrò nella bocca. La cercassemo per tutto lo stretto fin in quella bocca dov'ella fuggitte. Il capitano generale mandò indietro la nave Victoria fino al principio del stretto per vedere se ella era ivi, e, non trovandola, mettesse una bandiera in cima de alcuno monticello con una lettera in una pignattella, ficcata in terra presso la bandiera, acciò vedendola, trovassero la lettera e sapessero lo viaggio che facevano: perchè così era dato lo ordine fra noi, quando se smarrivano le navi una de l'altra. Se mise due bandiere con le lettere, una a uno monticello ne la prima baia, l'altra in una isoletta nella terza baia, dove erano molti lovi marini e uccelli grandi.
      Il capitano generale l'aspettò con l'altra nave appresso el fiume Isleo; e fece mettere una croce in una isoletta circa de questo fiume, el quale erra tra alte montagne caricate de neve e descende al mare appresso el fiume de le Sardine. Se non trovavamo questo stretto, el capitano generale aveva deliberato andare fino a 75 gradi al polo antartico, dove in tale altura al tempo de la estate non ce è notte, e, se glie n'è, è poca, e così nell'inverno giorno.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





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