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      Vedendo noi la sua liberalità, gli rendessimo alcuni sui pugnali e archibusi; poi li donassimo una bandiera, una vesta de damasco giallo e XV braccia de tela: a uno suo figliolo una cappa de panno azzurro, e a un suo fratello del governatore una vesta de panno verde e altre cose.
      Se partissemo da lui come amici e tornassimo indietro, fra la isola de Cagaian e quel porto de Chippit, pigliando lo cammino a la quarta del levante verso scirocco per trovare le isole de Maluco. Passassemo per certi monticelli, circa de li quali trovassemo lo mare pieno de erbe con lo fondo grandissimo. Quando passavamo per questi ne pareva entrare per un altro mare. Restando Chippit al Levante, trovassemo due isole, Zolo e Taghima al ponente appresso de le quale nascono le perle. Le due del re di Burne furono trovate quivi; e le ebbe, come ne fu riferito, in questo modo: Questo re pigliò per moglie una figliuola del re di Zolo, la quale gli disse come suo padre aveva queste due perle. Costui si deliberò averle in ogni modo. Andò una notte con cinquecento prao e pigliò lo re con due suoi figliuoli e menolli a Burne. Se 'l re de Zolo se volse liberare, li fu forza dargli le due perle.
     
      Poi al levante, quarta di greco, passassemo tra due abitazioni, dette Cavit e Subanin e una isola abitata, detta Monoripa, lungi X leghe da li monticelli. La gente de questa hanno loro case in barche e non abitano altrove. In quelle due abitazioni de Cavit e Subanin, le quali sono ne la isola de Butuan e Calaghan, nasce la miglior cannella che si possa trovare.


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Relazione del primo viaggio intorno al mondo
di Antonio Pigafetta
Istituto Editoriale Italiano
1956 pagine 131

   





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