Pagina (148/170)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      L'autore del plagio, chiunque ei fosse, credé evidentemente di rendere per tal mezzo più amena e variata la lettura di un libro italiano, che, arricchito di molte note a pié di pagina, colle quali si traducono in tedesco frasi e parole, egli destinava alla gioventù del suo paese. Le aggiunte comunicano allo scritto un colore romanzesco, che, del resto, smarritasi quasi ormai ogni memoria del fatto fondamentale, potrebbe a prima vista parer proprio anche del testo primitivo. Ma il pasticcio del signor Cafardo è invece un mostruoso accozzo di due libri: di quello del Pignata per la prima parte, e per la seconda di un romanzo francese stampato nel 1704, riprodotto più tardi, e tradotto anche in italiano (Venezia, 1747), in portoghese (Lisbona, 1793), in tedesco (Pampelune, 1713), e più volte in inglese, una tra le altre dal De Foe, l'autore del Robison Crusoe, che non si capisce che cosa di bello ci trovasse entro. Il romanzo cadutomi per caso sott'occhio, e che mi ha reso possibile la piccola scoperta, è quello intitolato L'infortuné napolitain, ou les Aventures du seigneur Rozelli (e fo grazia del resto). L'autore, del quale il nome non figura sull'edizione del 1708 da me posseduta, è comunemente designato per l'abbé Olivier. Chi fosse costui non è riuscito conoscere, e il dotto amico Emilio Picot non ha potuto se non fornirmi l'elenco di altre sue scritture: Mémoires du Comte de Vordac (1702), e L'illustre malheureuse, ou la Comtesse de Janissanta (Amsterdam, 1722).
      Il compilatore del Cafardo ha pertanto unite insieme le memorie del Pignata, più o men bene e liberamente traducendole, fino al momento in che in esse si narra l'arrivo a Venezia del fuggitivo dal carcere, accodandovi le avventure un po' sbalorditorie, un po' scipite del Rozelli, anch'egli evaso dal Sant'Uffizio di Roma, non però dalla finestra, ma dalla porta per corruzione esterna del custode; e siffatto cibo misto ha imbandito ai lettori tedeschi studiosi d'italiano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le avventure di Giuseppe Pignata fuggito dalle carceri dell'Inquisizione di Roma
di Giuseppe Pignata
pagine 170

   





Cafardo Pignata Venezia Lisbona Pampelune De Foe Robison Crusoe Aventures Rozelli Olivier Emilio Picot Mémoires Comte Vordac Comtesse Janissanta Amsterdam Cafardo Pignata Venezia Rozelli Sant'Uffizio Roma