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      Vengo ad altri tratti di un genere differente, il cui oggetto non è che di gettar qualche sprezzo sopra le pratiche religiose, o i sacri Ministri. Trattasi dell'apparizione di una cometa? si derideranno come goffamente superstiziosi quei timori, per cui s'ingiungevano pubbliche preghiere; e nulla si dirà di quei timori filosofici destati nel secolo scorso dall'ipotesi del cozzo d'una cometa nella terra o nel sole. Si deplorerà con ragione l'ignoranza dei fautori dell'astrologia, ed a questo proposito non si dirà già, che un tal errore offuscò la gloria dei primi anni del gran Cassini, ma che il Papa Innocenzo XI fece buon viso ad una predizione sulla città di Vienna. Non si finirà mai di compiangere il povero Bacone perseguitato da' suoi confratelli, e nulla sì dirà della persecuzione mossa a Ticone dal governo di Danimarca, per cui il grand'uomo spogliato delle sue rendite, allontanato dal suo soggiorno, violentato fin nei suoi propri studi, finì esule e tapino nel migliore de' suoi anni una vita tutta dedicata al bene de' posteri; così via discorrendo. Metto in terzo luogo certe proposizioni sguaiate, che non corredate di prova, e accompagnate per lo più da qualche stizzosa parola, portano il marchio della calunnia e dell'ignoranza; a queste la migliore risposta è un semplice sentimento di compassione. Leggerai così in un saggio sulla storia delle matematiche, che da alcuni dotti "la società avrebbe potuto ritrarre i maggiori vantaggi, se la potenza ecclesiastica sempre intollerante, sempre armata di fulmine non avesse troppo spesso fermata, e compressa la loro carriera"; e poco dopo: "malgrado gl'inquisitori, malgrado i passi della Bibbia, ec.


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Lettere scientifiche di Evasio ad Uranio
di Gabrio Piola
Editore Fiaccadori Reggio
1825 pagine 73

   





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