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      Lu Rignanti di Russia era 'Mperaturi; e lu picciottu si marità' cu la figlia di lu 'Mperaturi di Russia, ca era bedda di biddizzi rari, e li dinari l'avia cu la pala. Basta: si spusaru e tinniru lu gran fistinu di abballu.
      Iddi ristaru maritu e muglieri,
      E nâtri comu tanti sumeri.
      Cianciana(346).
     
      VARIANTI E RISCONTRI
     
      Lu Cuntu di Biamunti (Montevago).
     
      In questa versione, Biamonte, principe ereditario d'un grosso regno, dopo aver veduto tutto ed esser partito colla madre, dopo trovatale l'acqua resuscita-morti, ed essere stato ucciso dalla madre e poi ritornato in vita dalle fate sorelle come nel Ciclope, uccide alla sua volta la madre e il ladro.
      Sotto il nome di Beppe, con alcuni peli della criniera d'un cavallo fatato, va ad acconciarsi con un fornaio. Un giorno, sconosciuto, recasi ad una giostra, ove si promette la figlia del re al vincitore. Giostra e vince; ma ferito, riceve una pezzuola dalla principessa per fasciarsi, per cui poi egli la sposa mentre altri principi se la contrastano. Ella è dolente di questo partito plebeo. Una volta si va a caccia; i cognati di Beppe non prendono nessun uccello, egli prende cinghiali. I cognati se li fanno dare per potersi vantare presso la regina; ma Beppe li cede dopo che i cognati si son lasciati toccare il sedere dal suo cavallo, che per esser fatato lasciavi improntate alcune parole che svelano l'arcano. Così, giunti tutti a palazzo, sono sbugiardati mentre si pavoneggiano delle immeritate lodi alla lor caccia.
     
     
      Pippinu, lu figghiu di lu Re di Bavera (Casteltermini).


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Fiabe novelle e racconti popolari siciliani
Volume Secondo
di Giuseppe Pitrè
pagine 388

   





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