Pagina (44/200)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Egli è vero ch'egli none aveano signore, ma faceano reddita a uno signore, che vale a dire in francesco Preste Gianni; e di sua grandezza favellava tutto 'l mondo. Li Tartari li davano d'ogni 10 bestie l'una.
      Or avenne che li Tartari moltiplicaro molto. Quando Preste Gianni vide ch'egli moltipricavano cosí, pensò ch'egli li puotessero nuocere, e pensò di partigli per piú terre. Adonqua mandò de' suo baroni per fare ciò; e quando li Tartari udiro quello che 'l signore volea fare, egli ne furo molto dolenti. Alora si partiro tutti insieme e andarono per luoghi diserti verso tramontana, tanto che 'l Preste Giovanni non potea loro nuocere; e ribellàrsi da lui e no gli facean nulla rendita. E cosí dimorarono uno grande tempo.
     
      64
      Come Cinghis fue il primaio Kane.
     
     
      Or avenne che nel 1187 anni li Tartari fecero uno loro re ch'ebbe nome Cinghis Kane. Costui fu uomo di grande valenza e di senno e di prodezza; e sí vi dico, quando costui fue chiamato re, tutti li Tartari, quanti n'era al mondo che per quelle contrade erano, s[i] vennero a lui e tennello per signore; e questo Cinghis Kane tenea la segnoria bene e francamente. E quivi venne tanta moltitudine di Tartari che no si potrebbe credere; quando Cinghi si vide tanta gente, s'aparechiò con sua gente per andare a conquistare altre terre. E sí vi dico ch'egli conquistò bene otto province in poco tempo, né no li face' male a cui egli pigliava né no rubavano, ma menavaglisi drieto per conquistare l'altre contrade, e cosí conquistò molta gente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Milione
di Marco Polo
pagine 200

   





Preste Gianni Tartari Tartari Preste Gianni Tartari Preste Giovanni Cinghis Kane Tartari Cinghis Kane Tartari Cinghis Kane Tartari Cinghi