Pagina (50/200)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Loro vestimenta sono cotali: gli ricchi uomini vestono di drappi d'oro e di seta, e ricche pelli cebeline e ermine e de vai e de volpi molto riccamente; e li loro arnesi sono molto di grande valuta. Loro arme sono archi, spade e mazze, ma d'archi s'aiutano piú che d'altro, ché egli sono troppi buoni archieri; in loro dosso portano armadura di cuio di bufalo e d'altre cuoia forti.
      Egli sono uomini in battaglie vale(n)tri duramente. E diròvi come eglino si possono travagliare piú che l'altri uomini, ché, quando bisognerà, egli andrà e starà un mese senza niuna vivanda, salvo che viverà di latte di giumente e di carne di loro cacciagioni che prendono. Il suo cavallo viverà d'erba ch'andrà pascendo, che no gli bisogna portare né orzo né paglia. Egli sono molto ubidienti a loro signore; e sappiate che, quando bisogna, egli andrà e starà tutta notte a cavallo, e 'l cavallo sempre andarà pascendo. Egli sono quella gente che piú sostengono travaglio e [male], e meno vogliono di spesa, e che piú vivono, e sono per conquistare terre e regnami.
      Egli sono cosí ordinati che, quando uno signore mena in oste 100.000 cavalieri, a ogne mille fa uno capo, e a (o)gne 10.000, sicché non àe a parlare se non con 10 uomini lo signore de li 10.000, e quello de' 100.000 non à a pa(r)lare se no co 10; e cosí ogni uomo risponde al suo capo. E quando l'oste vae per monti e per valle, sempre vae inanzi 200 uomini per sguardare, e altrettanti dirietro e da lato, perchè l'oste non possa essere asalito che nol sentissoro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Milione
di Marco Polo
pagine 200