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      E questi savi uomini son chiamati Tebot, e sanno piú d'arti di diavoli che tutta l'altra gente, e fanno credere a le genti che questo aviene per santità. E questa gente medesima ch'io v'ò detto ànno una tale usanza, che quando alcuno uomo è morto per la segnoria, eglino lo fanno cuocere e màngiallo, m[a] non se morisse di sua morte.
      E' sono sí grandi incantatori che, quando 'l Grande Kane mangia in su la maestra sala, e gli coppi pieni di vino o di latte o d'altre loro bevande, che sono dall'altro capo della sala, sí gli fanno venire sanza ch'altri gli tocchi, e vegnono dinanzi al Grande Kane; e questo vede bene 10.000 persone, e questo è vero senza menzogna, e questo ben si puote fare per nigromanzia.
      † E quando viene niuna festa di niuno idolo, egli vanno al Grande Kane, e fannosi dare cotanti montoni e legno aloe e altre cose per fare onore a quello idolo, perciò che si salvi lo suo corpo e le sue cose. E quando questi incantatori ànno fatto questo, fanno grande afummata dinanzi agl'idoli di buone ispezie, con grandi canti. Poscia ànno questa carne cotta di questi montoni, e' póngolla dinanzi all'idolo e versano lo brodo quae e làe, e dicono che gl'idoli ne piglino quello che egli vogliono. E in cotale maniera fanno onore agl'idoli lo dí della loro festa, ché ciascuno idolo à propia festa, come ànno gli nostri santi.
      Egli ànno badie e monisteri, e sí vi dico che v'à una piccola città ch'àe uno monistero che v'àe entro piú di 2.000 monaci, e vestonsi piú onestamente che tutta l'altra gente.


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Il Milione
di Marco Polo
pagine 200

   





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