Pagina (64/200)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Lo Grande Kane giunse sopra questo luogo, e avea una bertesca sopra quattro leofanti, ove avea suso insegne, sicché bene si vedeano da la lunga. Sua gente era ischierata a 30.000 a 30.000, e intorniaro tutto lo campo in uno momento. E ciascheuno cavaliere avea uno pedone in groppa con suo arco in mano.
      E quando Naiano vide lo Grande Kane con sua gente, egli furono tutti ismariti e ricorsero a l'arme, e schieraronsi bene e ordinatamente, e aconciarsi, sí che non era se non a fedire.
      Alotta cominciò a sonare molti istormenti ed a cantare ad alta boce; però che l'usanza de' Tartari è cotale, che 'nfino che 'l naccaro non suona, ch'è uno istormento del capitano, mai non combatterebboro, e infino che suona, gli altri suonano molti stormenti e cantano. Or è lo cantare e lo sonare sí grande da ogne parte, che ciò era maraviglia.
      Quando furo aparecchiati trambo le parti, e li grandi naccari cominciaro a sonare, e l'uno venne contra l'altro, e cominciaronsi a fedire di lance e di spade. E fue la battaglia molto crudele e fellonesca, e le saette andavano tanto per aria che non si potea vedere l'aria se non come fosse piova; e li cavalieri cadeano a terra dell'una parte e dell'altra, e eravi tale romore, che gli truoni non sarebboro uditi. E sappiate che Naiano era cristiano battezato, e in questa battaglia avea egli la croce di Cristo sulla sua insegna.
      E sappiate che quella fue la piú crudele battaglia e la piú paurosa che fosse mai al nostro tempo, né ove tanta gente morisse: e vi morío tanta gente tra da l'una parte e dell'altra, che ciò sarebbe maraviglia a credere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Il Milione
di Marco Polo
pagine 200

   





Grande Kane Naiano Grande Kane Tartari Naiano Cristo