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      .. un duello...
      - Bevi, bevi amico, la tua prudenza questa volta devi spegnerla nel vino; gridò il polacco. Un duello, un duello a morte col conte Sampieri; egli ha rapito la donna de' miei pensieri, ha rapito una fanciulla ingenua, onesta, innocente; io le farò giustizia, ma io solo, è un affare che mi riguarda ed i miei affari soglio farli da me. Amico, continuò rivolgendosi al francese, ti ringrazio del consiglio, la mia mente fu tanto dappoca da non suggerirmi un dovere sacrosanto; ringrazio pure la tua generosità nell'offrirmi una destra invitta ma non posso accettarla; contro un uomo basta un uomo ed io ho troppa fiducia nella mia spada per aver paura. Domani mi recherò a Magenta e domani a sera, amici, beveremo alla salute della bella liberata ed all'eterna dannazione d'un'anima esecranda.
      - Ebbene, se non mi vuoi compagno nella lotta mi avrai tuo padrino.
      - Niente; al suo castello il conte è solo, non deve credere ch'io voglia intimidirlo presentandomi accompagnato. Te lo domando in favore, lasciami partir solo, è mio dovere; io vado ad arrestare, a punire un delitto, l'impresa è troppo nobile perchè non riesca secondo i miei voti.
      - Il conte è traditore, terremoto!
      - Il conte non lo temo.
      - Sia fatta la tua volontà, già ne' tuoi panni farei lo stesso anch'io. L'avventura non può essere più bella, più degna d'un gentiluomo, più feconda di gloria. Noi ci rivedremo adunque domani qui, in questo istesso luogo e ci congratuleremo col giovine eroe. L'ultimo bicchiere alla tua salute!


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Una notte fatale ovvero Il ritorno dell'esiliato
Bozzetti Milanesi
di R.A. Porati
Editore Barbini Milano
1872 pagine 159

   





Sampieri Magenta