Pagina (233/965)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      «In su una isola diserta» la fa abbandonare il prologo premesso alla lettera decima da Filippo Ceffi.(651) E la [214] designazione riceve risalto in certi versi di una canzone, nota di certo all’Ariosto, che Nicolò Malpiglio aveva composto per un infelice amore del marchese Nicolò III d’Este:
      La misera Adrïana ancor Theseo
      Ne l’isola diserta piange e crida.(652)
      Ma con Arianna non sarà proprio venuto a mescolarsi nessun altro tipo? - Dato un autore qual è l’Ariosto, prima di attentarsi ad un’affermazione di questo genere, bisogna riflettere e cercar molto; e qui chi cerchi e rifletta si troverà condotto anche ad un’altra fonte. Bireno che s’accende della figliuola di Cimosco, ritrae dal Tereo ovidiano, che s’infiamma per Filomela.(653) Quanto a perfidia, si possono dar la mano. In entrambi l’empia passione nasce improvvisa; in entrambi le prime manifestazioni prendono aspetto di uffici pietosi; entrambi vediam quindi allontanarsi da terra, navigando verso la patria. E i rapporti non stanno già solo nelle linee di contorno; l’Ariosto deve ad Ovidio una similitudine, un’esclamazione, ed altre minori particolarità, o date, o suggerite.(654)
      Pochi elementi secondarî mi hanno trattenuto a lungo. In compenso posso sbrigare in breve il grosso dell’episodio. La corrispondenza generale colla storia di Arianna non ha bisogno di essere dimostrata. Trattandosi di una favola nota universalmente, ognuno vede da sé ciò che si potrebbe dire. Scendendo ai particolari, i rapporti con Ovidio sono così stretti e continui, che, come già accadde altra volta, si sottraggono al dominio della critica storica.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





Filippo Ceffi Ariosto Nicolò Malpiglio Nicolò III Este Adrïana Theseo Arianna Ariosto Cimosco Tereo Filomela Ariosto Ovidio Arianna Ovidio