Pagina (332/965)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      (1119) Ma Brehus - è lui il cavaliere - la rassicura, ed essa gli si raccomanda. Interrogata circa l’andar vestita così meschinamente, risponde, essere a ciò condotta dalla sua cattiva fortuna; se avesse ciò che si converrebbe alla sua nobiltà e al suo merito, si mostrerebbe in ben altra forma. Brehus crede; ed egli, che mai non conobbe compassione, stavolta si commuove, ed è già sullo sdrucciolo d’un innamoramento. Le offre pertanto di condurla a un suo ricetto, e la fa montare sul cavallo dello scudiere.(1120)
      A questo modo cavalcano fin verso ora di vespro (f.o 489). «Lors encontrerent a l’entree de une broche(1121) un chevalier armé de toutes armes, qui menoit en sa compaignie une damoiselle assez belle, montee sur un pallefroi noir;(1122) et l’aournement du pallefroi de la damoiselle estoit bel a merveille.» La perfida donzella, la quale frattanto è venuta a conoscere chi sia colui che l’ha tolta a proteggere, avendolo nominato lo scudiero nel dirigergli la parola, non vuol ora lasciarsi sfuggire l’opportunità di procurar onta a Brehus. Astuta com’è, «Haa, sire, fait elle, tant est ceste damoiselle plus beneüree que je ne suis, qui si noblement vient ore chevauchant sus si cointe(1123) pallefroi! Brehus, qui ja estoit affollez de l’amour de la damoiselle, car trop l’aimoit estrangement, respont quant il l’entent: Ma chiere damoiselle, le voulez vous avoir le pallefroi? - Sire, fait elle, et pour quoi vous en diroie je ma voulenté? Se je bien le vousisse avoir, si ne l’avroie je pas…. - En non Dieu, damoiselle, fait Brehus, or sachiez de verité que il est [315] mestier que vous aiez le pallefroi, puis que vous avoir le voulez.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





Ma Brehus Brehus Dieu Brehus