Pagina (498/965)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      (1743) Et por ce qe li fluns estoit si grant et si merveilleux, avoit il desus un bel pont, si grant et si large, qe .IIII. chevaliers peüssent aaisiement chevauchier d’un front par devant le chastel.(1744) Au pié du pont avoit une tor, grant et belle et fete nouvelement.(1745) En celle tour avoit un chevalier moult bon et moult preuz, qui gardoit le pont».(1746) Si chiama Claudius, ed è figliuolo del re Claudas de la Deserte. Di prodezza non la cede troppo a Rodomonte: dacché difende il passo, non ha trovato neppur lui chi lo scavalchi.(1747) Anch’egli, come il re di Sarza e contro il costume dei passaggi meno pomposi, non sta in permanenza al ponte, e si tiene per solito dentro la torre, donde esce ogniqualvolta giunga chi sia disposto a giostrare per andar oltre.(1748)
      [467] A questo ponte viene un cavaliere dallo scudo d’argento, che poco prima ha giostrato con Tristano, senza esserne abbattuto. S’offre alla prova, e bentosto vede uscire Claudius «De grant force vienent andui l’un encontre l’autre. Il ne font mie samblant q’il aient paor de chaoir en l’aigue. Li pont fremist et trenble desoz la force des chevaux.» Entrambi gli avversarî restano feriti nello scontro; ma il cavaliere dallo scudo d’argento cade per di più nell’acqua, lui e il cavallo,(1749) e solo afferrandosi alla bestia riesce ad uscir fuori a salvamento.
      Tristano, che ha assistito allo spettacolo, si fa innanzi ancor egli. È la battaglia principale: però giova mettere a paragone il combattimento di Brandimarte (XXXI, 65-72), che si può dire il classico tra quelli che hanno luogo al ponte del re di Sarza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





Claudius Claudas Deserte Rodomonte Anch Sarza Tristano Claudius Brandimarte Sarza