Pagina (896/965)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      XIV. V. il volume mio d’introduzione ai Reali di Francia, p. 65.
      (1676) [1] Novelle inedite di GIOVANNI SERCAMBI tratte dal codice Trivulziano CXCIII; Torino, Loescher, 1889.
      (1677) [2] P. 294-99. Di questo racconto in rapporto colla questione nostra trattai subito io stesso in una Nota pubblicata nei Rendiconti dell’Accademia dei Lincei, serie 4a, vol. V, 1889, 1o sem., p. 268-77: Di una novella ariostea e del suo riscontro orientale attraverso ad un nuovo spiraglio. Dallo scritto mio, destinato appunto a servire di correzione e complemento alla trattazione nella prima edizione delle Fonti, tolgo, anche colle stesse parole, se non c’è motivo di cambiamenti, ciò che fa qui al caso.
      (1678) [3] Un «cul-de-jatte», direbbero i francesi. «Catino» è qui chiamato un arnese concavo di legno, che fa ufficio di scarpa con una parte del corpo, che di scarpe non ha per solito bisogno. La voce non par viva a Firenze; e non ho potuto trovare cosa le corrisponda ora nell’uso.
      (1679) [1] Colle parole del Sercambi che ho riferito nel sunto, si paragonino queste del libro arabo: «... Diamoci a viaggiare le terra, lasciando la corona, fino a che vediamo se una disgrazia pari alla nostra è toccata ad altri».
      (1680) [1] Nella versione del Lane si parla meramente di uno schiavo negro così nell’uno come nell’altro caso. Che se in quella del Burton s’aggiungono particolari ambedue le volte, non so quale delle rappresentazioni sia più repulsiva.
      (1681) [2] SERCAMBI: «Omai non mi vo’ disperare se la donna mia m’ha cambiato a uno scudieri, poiché io ho veduto la reina aver cambiato lo re in uno gaglioffo che va col culo innel catino». Cfr.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





Reali Francia Novelle Trivulziano CXCIII Torino Loescher Nota Rendiconti Accademia Lincei Fonti Firenze Colle Sercambi Lane Burton