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      Tesraft città.
     
      Questa è una picciola città posta su la ripa del fiume di Asifelmel, lontana da Marocco verso ponente 14 miglia e dal monte Atlante circa a venti. D'intorno a questa città sono molti giardini di datteri e buoni terreni per grano, e tutti gli abitatori sono ortolani. Ma egli è vero che 'l detto fiume alle volte cresce e rovina tutti i giardini, senza che gli Arabi nella state vengono a quelli e mangiano ciò che v'ha di buono. Io fui in questa terra, dove non vi stetti se non tanto quanto li cavalli mangiorono la biada, e scapolai per gran ventura quel giorno di non esser assassinato dagli Arabi.
     
     
      La gran città di Marocco.
     
      Marocco è città grandissima, delle maggiori del mondo e delle piú nobili di Africa. È posta in una grandissima pianura, lontana da Atlante quasi quattordici miglia. Fu edificata da Giuseppe, figliuolo di Tesfin, re del popolo di Lontuna, nel tempo che egli entrò con la sua gente in quella regione, e fecela per seggio e residenza del suo regno, acanto il passo di Agmet, il quale trapassa Atlante e va al diserto, dove sono le abitazioni del detto popolo. Fu fabricata col consiglio di eccellenti architetti e ingeniosi artefici. Ella circonda gran terreno, e quando viveva Hali, figliuolo di Giuseppe re, questa città faceva centomila fuochi e qualcuno di piú. Aveva ventiquattro porte ed era murata di bellissime e fortissime mura, fatte di calcina viva e ghiara. Passa sei miglia discosto da Marocco un gran fiume, il quale è appellato Tensift. È fornita di tempi, di collegi, di stufe e d'osterie, secondo il costume d'Africa.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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