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      Tuttavia il re, i giorni che il detto rimase appresso lui, lo fece onorare assai nobilmente, alloggiandolo in casa del predicatore del tempio maggiore e faccendoli le spese con quattordici bocche, tra suoi servitori e compagni, fin che fu espedito.
     
     
      Gogideme monte.
     
      Gogideme è un monte che confina col sopradetto, ma solamente abitato dalla parte che risponde verso tramontana, percioché quella che riguarda verso mezzogiorno è tutta disabitata. La cagione fu che nel tempo che Abraham re di Marocco ebbe quella memorabil rotta dal discepolo di Elmahdi, e fuggiva verso questo monte, gli abitatori gli ebbero compassione e volevano aiutarlo, ma la fortuna fu contraria. Onde il discepolo di Elmahdi rivolse lo sdegno, contra questo popolo, abbruciando le lor case e villaggi, e parte uccidendo e parte scacciando da detto monte.
      Quella parte dunque che è abitata è tenuta da vilissimi uomini, i quali vanno tutti mal vestiti e fanno mercanzia d'olio, della qual vivono. Quivi non nasce altro che olive e orzo; hanno assai capre e muli, i quali sono molto piccioli, percioché i lor cavalli sono di picciolissima statura. La qualità del monte difende loro la libertà.
     
     
      Teseuon.
     
      Teseuon sono due monti l'uno accanto l'altro, e cominciano da' confini del detto dalla parte di ponente e finiscono nel monte di Togodast. Sono questi monti da un popolo molto povero abitati, percioché altro non vi nasce che orzo e miglio. Ha origine da essi monti un fiume, il quale corre per una bellissima pianura; ma gli abitatori non hanno a fare nel piano, perché esso è posseduto da certi Arabi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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