Pagina (198/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E sempre accade e non fallisce mai che due eserciti di duoi diversi signori, quando vanno contro ad uno esercito d'un signor solo, quelli duoi son rotti e malmenati, per la diversitā de' ministri e de' consigli che mai s'accordano, e li nostri signori africani tengono per segno di vittoria quando vedono l'esercito di duoi signori andar contra quello d'un signore. E io fui in tutta la detta guerra e la viddi particolarmente, e dapoi mi partí per andar al viaggio di Costantinopoli.
     
     
      Tefelfelt.
     
      Tefelfelt č una picciola cittā edificata in un piano dell'arena, discosta dal Mahmora circa a quindici miglia verso levante, e dal mar Oceano circa dodici miglia. Appresso della detta cittā passa un fiume non molto grande, e su le rive del fiume sono alcuni boschi, ne' quali stanzano certi leoni crudelissimi e peggiori di quelli ch'io dissi di sopra, e fanno di grandissimi danni a' passaggieri, massimamente a quegli che v'alloggiano di notte. Ma per la via maestra di Fessa, fuori della detta cittā, č un picciolo casale disabitato, dove č una stanza fatta a volte. Quivi dicesi che si riducevano ad albergo i mulattieri e i viandanti, faccendo riparo alla porta con spini e frasche di quei contorni. Questa era osteria nel tempo che la cittā era abitata, la qual cittā fu similmente abbandonata nella guerra di Sahid.
     
     
      Mechnase cittā.
     
      Mechnase č una gran cittā, edificata da un popol cosí detto, dal quale ella prese il nome. Č discosta da Fez circa a trentasei miglia, da Sela circa a cinquanta e da Atlante circa a quindici.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Costantinopoli Mahmora Oceano Fessa Sahid Fez Sela Atlante