Pagina (286/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La camera nella quale dorme il re è fatta in modo che si può togliere e rimettere agevolissimamente. D'intorno al tabernacolo sono gli alloggiamenti degli uficiali e dei cortigiani piú favoriti del re, e d'intorno a questi sono ordinatamente i padiglioni dei custodi, i quali son fatti di pelli di capre, sí come quegli degli Arabi. Quasi nel mezzo c'è la dispensa, la cucina e il tinello del re, che sono tutti padiglioni invero grandissimi. Non molto lontani da questi sono i padiglioni dove alloggiano i soldati dei cavalli leggieri, i quali tutti mangiano nel tinello del re, ma in una foggia molto vile. Discosto un poco è la stalla, cioè alcuni luoghi coperti dove sono alloggiati i cavalli, a ordine l'uno a canto l'altro. Fuori del circuito dell'alloggiamento alloggiano i mulattieri del carriaggio del re, e ivi sono botteghe di beccai, di merciai ed eziandio di pizzicagnoli. I mercatanti e gli artigiani che vengono al campo s'adagiano a lato dei detti mulattieri, in modo che gli alloggiamenti del re vengono ad essere fatti come una città, percioché i padiglioni dei custodi servono in vece di mura, i quali sono fatti e piantati l'uno appresso l'altro, di maniera che non si può entrare a' detti alloggiamenti se non per li luochi ordinati. E d'intorno il tabernacolo del re tutta la notte si fa la guardia; ma è vero che i guardiani sono persone vili, né v'è alcuno che porti arme. Simile guardia si fa d'intorno la stalla dei cavalli, ma spesso, per la dapocaggine di queste guardie, non solamente sono stati rubbati dei cavalli, ma dentro il tabernacolo del re trovati uomini nimici, entrativi per ucciderlo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Arabi