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      Gli abitatori sono tutti imbriachi e il vino è il loro dio. Non ricolgono dal detto monte grano di niuna sorte, ma infinita quantità di uva; capre v'è similmente: ne hanno molte e le tengono sempre ne' boschi, e non si mangia altra carne che di becco e capra. Io ebbi molta pratica con questi uomini, percioché mio padre soleva tenere alcuni poderi nel detto monte: ma molto stentava di cavar frutto di quelli terreni e vigne, perché li montanari sono cattivi pagatori.
     
     
      Beni Mesgalda monte.
     
      Beni Mesgalda monte confina col sopradetto e con il fiume Guarga, e gli abitatori di lui tutti fanno saponi, percioché ne traggono gran quantità d'olio; ma non sanno far sapon duro. Sotto il monte vi sono grandissime pianure, e le tengono certi Arabi, onde le piú volte questi combattono con li detti. Il re di Fez gli fa pagar grosse taglie e sempre truova nuove cose per accrescergliele. Fra questi montanari vi sono molti dottori della legge, e hanno molti scolari, li quali fanno grandissimi danni per detti monti, e massimamente nei luoghi dove non sono accarezzati; e bevono del vino secretamente, e nondimeno fanno intendere al volgo che 'l vino è proibito, ma non c'è chi loro presti fede. Gli abitatori di questi monti non sono troppo gravati, perché sono quelli che mantengono detti dottori e scolari.
     
     
      Beni Guamud.
     
      Beni Guamud monte confina col territorio di Fez, ma il fiume divide il monte dal contado. Gli abitatori fanno ancora essi tutti saponi, da' quali il re cava seimila ducati di rendita; né sono piú che venticinque ville.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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