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      Il secondo è il secretario maggiore, che scrive e risponde in nome del re. Il terzo è il tesoriere, il quale riscuote e serba il danaro delle entrate. Il quarto è il dispensatore, il quale comparte il danaro secondo il mandato del re. Il quinto è il capitano della porta, il quale ha il carico della guardia del palazzo e della persona del re quando egli dà udienza. Sono diversi altri ufici minuti, come maestro di stalla, capitano di staffieri, un gran cameriero, il qual non serve ad altro se non quando dà udienza, perché dentro di casa lo servono schiavi e le donne sue mogli, e schiave cristiane, e molti eunuchi che stanno alla guardia delle donne. Il re va con bello e onesto abito, e molto superbo e pomposo è il cavallo che porta la sua persona. Nell'ordine quando ei cavalca non sono molte cerimonie né pompe, perché non tien se non mille cavalli; ma al tempo delle guerre, che egli va nell'esercito, allora congrega Arabi e altri paesani di diverse generazioni, e li paga al tempo della guerra. E quando va in campagna, non mena similmente gran carriaggi né pompe di padiglioni, ma veste e abita come un privato capitano, e quantunque egli tenga nella sua guardia molti soldati, nondimeno tutte sono cose di poca spesa. Fa battere ducati d'oro basso, come sono quelli d'Italia detti bislacchi, ma pesa ciascuno, per essere molto larghi, un ducato e un quarto di quegli d'Italia; fa ancora batter monete d'argento basso e di rame di diverse qualità e sorte.
      Il paese è poco, e poco eziandio abitato; ma per esser la scala fra la Europa e l'Etiopia, il re vi cava assai grande utilità dell'intrare e uscire delle mercanzie, e massimamente dapoi che Oran è stato occupato da' cristiani.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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